Pseudonimo di
Iwase Denzo. Romanziere
giapponese. La sua attività letteraria può dividersi in due
periodi: nel primo egli seguì la moda dell'epoca, scrivendo opere che
illustravano la vita dei quartieri, del piacere e delle cortigiane. Già a
19 anni egli pubblicava
Quella mercanzia che sapete (1780) che gli diede
popolarità. Al secondo periodo, improntato a un genere letterario
più serio, appartengono
Vecchie storie di stemmi dalle folgori
(1805);
L'illuminazione nella sbornia (1806). Abile pittore,
illustrò pure molte delle sue opere. In età avanzata, infine si
diede a lavori di erudizione storica, come la
Raccolta di
curiosità (1815) (Yedo, od. Tokyo 1761-1816).